Un progetto durato un anno, un “Action Painting” che ha dato vita a forme astratte e trascendenti dalla realtà: 27 eiaculazioni diventano il dilemma di quello che siamo e che saremo. Twenty-Seven Ejaculations & B-Sides nasce dall’esigenza di combattere la paura di diventare inutili e “sterili” di fronte l’incombenza della morte e di quei cambiamenti che sempre più rapidi, affrontiamo di continuo. L’imposizione di regole e modelli di vita determinano le nostre scelte che finiscono con il diventare necessariamente “giuste” o “sbagliate”. Ci sentiamo in gabbia, costretti da quella pressione psicologica di dare al mondo un figlio e creare una famiglia in funzione di criteri di utilità e produttività. Diventiamo soli e alienati se facciamo la scelta “sbagliata”, non per noi ma per gli altri. La ricerca oggi va verso una direzione univoca decisa dalle istituzioni, dalla religione, dalla famiglia, ma non da noi stessi. Twenty-Seven Ejaculations è la creazione di 27 figli che non seguono nessun tipo di standard e di convenzioni anzi sono la protesta contro una concezione di vita che non ha più senso. In 27 immagini caotiche e multiformi c’è la ricerca di chi siamo, il dilemma di cosa diventeremo e la bellezza della nostra diversità.